Panama'

Il primo pensiero che ci giunge appena sentiamo nominare Panamá è la grande opera di ingegneria che ha unito due oceani e accorciato le rotte marittime, i cappelli bianchi di alta boutique e il paradiso fiscale raccontato in decine di film. Con le sue agevolazioni fiscali e la moltitudine di banche che affollano Panama City, lo rendono realmente un paradiso economico ma la vera bellezza risiede nella natura incontaminata che dona la sensazione di essere giunti realmente in un paradiso terrestre. Sono entrato nel 9° Paese e in Centro America partendo da Cartagena in Colombia a bordo di una barca a vela ed ho raggiunto l’arcipelago delle San Blas: la Polinesia dei Caraibi. 

Il Guna Yala (o Kuna Yala) è un arcipelago di 365 isole coralline a gestione speciale degli indigeni Guna (o Kuna) che sfuggirono al massacro dei conquistatori spagnoli rifugiandosi su queste isole. Ad oggi solamente 50 isole sono abitate e le restanti sono completamente selvagge. Atolli di sabbia bianca, circondati da acque cristalline, con una folta vegetazione principalmente composta da palme da cocco. Il miglior modo per andare alla scoperta delle San Blas è a bordo di una barca a vela, dove le giornate scorrono lente e rilassate e sono scandite dal ritmo dell’alba e del tramonto. Ad ogni ormeggio è possibile scendere sulle isole circostanti e andare alla scoperta, come un moderno pirata, di queste opere d’arte di Madre Natura. Gli indigeni Guna, con la loro discreta presenza, si avvicinano alle barche a vela con le loro rudimentali canoe per proporre aragoste, pesce fresco e le Molas. Quest’ultimo è il loro prodotto artigianale di punta e consiste in stoffe ricamate che rappresentano animali e scene di vita indigena. 

La vera bellezza delle Isole San Blas risiede negli indigeni Guna che abitano da secoli questi luoghi e trova la massima espressione negli occhi dei bambini che brillano come diamanti al sole. I bambini mi guardano negli occhi e mi sorridono, ritrovando in un adulto la loro stessa spensieratezza e attitudine a vivere l’attimo, a vivere Qui e Ora. I bambini sono esseri puri e percepiscono, forte e potente, la vibrazione di un “Peter Pan”, in quanto la macchina omologatrice, gentilmente denominata società, non ha ancora scalfito e trasformato a suo piacimento la semplice gioia di vivere e i sogni innati. In questo lungo viaggio, la gioia più grande è stata ricevere l’affetto sincero da Grandi Anime custodite in piccoli corpi e l’abbraccio dei bambini Guna resterà indelebile nei miei ricordi. I bambini di tutto il Pianeta sono Patrimonio Universale perché rappresentano il nostro futuro e come tali dovrebbero essere salvaguardati e tutelati.

Io Sono un Viaggiatore il mondo social ha tristemente barattato la condivisione della realtà con il consenso espresso in numeri e click, di conseguenza quest'ultimi sono diventati l'attuale mero metro di valutazione del valore di ognuno di noi. Personalmente utilizzo questo strumento come desidero, senza seguire il decalogo del "travel blogger" e se qualcuno mi definisse tale lo considerei un insulto. Amo condividere il Viaggio, quello Vero, che non è solo sorrisi da selfie, finta felicità acchiappa-consenso, pose e luoghi “instagrammabili”; ma spesso vacuità animica, cattiveria gratuita e volgarità. Le San Blas...sono state un Paradiso Amaro! La bellezza dei luoghi e del popolo che li abita è stata intorpidita ed offuscata dalla bruttezza animica dell'armatore della barca: un essere talmente povero da possedere solo i soldi. L'Universo, visto che nelle precedenti esperienze in barca a vela non ero riuscito ad evolvere, mi ha riproposto la stessa lezione. Stavolta però invece di rispondere mostrando i denti al despota di turno, impregnando le cellule del mio corpo di rabbia, ho sorriso dinanzi a tanta pochezza d'animo senza scendere al basso livello dell'urlante cafone. La storia è lunga e articolata e troverà il giusto spazio tra le pagine del mio terzo libro, dove i più curiosi potranno gustarserla senza filtri.

IO SONO LEGGERO E FLUTTUO SOPRA OGNI BRUTTURA ANIMICA.

IO SONO UN VIAGGIATORE E AMO RACCONTARE LA VITA REALE.

IO SONO...COLUI CHE SONO!

Panama City è la capitale dell’omonima repubblica, è una città moderna incorniciata dall’Oceano Pacifico e dal canale artificiale di Panamá. Alti grattacieli e larghe strade le donano una veste di mega città statunitense.  Mentre Casco Viejo, il centro storico acciottolato, conserva un profumo coloniale con edifici neoclassici, piazze ricche di bouganvillea, bar e caffè.

Andare a Panama' e non visitare il canale omonimo, equivale a non aver visitato Panama'. L'opera idraulica artificiale che collega l'Oceano Atlantico con l'Oceano Pacifico rappresenta il passaggio marittimo che ha cambiato il traffico commerciale globale. 80 chilometri di navigazione assistita evitano la circumnavigazione del Sudamerica e il difficile passaggio di Capo Horn, accorciando il viaggio di circa 8000 miglia nautiche (15.000 km). Inaugurato nel 1914, in contemporanea allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, nonostante le migliaia di morti per la realizzazione, iniziata dai Francesi e conclusa dagli Americani, l'istmo Centroamericano è una delle due via d'acqua, insieme al Canale di Suez, più importanti al Mondo. Una grande opera di ingegneria idraulica, un luogo che a mio parere, seppur molto turistico, non può mancare nella collezione di un Viaggiatore che visita il Pianeta spinto dal reale spirito di scoperta di un tempo, oggi dimenticato nelle nebbie dell'egocentrismo social e nei meccanismi indotti dall'algoritmo. 

El Valle de Anton è una bellissima cittadina di montagna annidata nel cratere di un vulcano spento. Situata sul lato montuoso della Riviera Pacifica, dona splendidi paesaggi e lussureggianti montagne verdi ed è perfetta per sfuggire al caldo umido delle pianure. Tra i numerosi sentieri che offre, il più famoso è La India Dormida: una porzione della caldera del vulcano che nel tempo ha assunto la silhouette di una donna indigena addormentata e legata a una nota leggenda popolare.

Santa Catalina è stata scoperta alla fine degli anni '70 da surfisti avventurosi e rimasta segreta per anni. Questo tranquillo villaggio di pescatori, situato sulla costa dell'Oceano Pacifico, dai primi anni di questo millennio è diventato il punto di accesso al poco conosciuto e bellissimo Parco Nazionale di Coiba. La limpidezza delle sue acque e la riserva marina custodiscono segretamente i siti di immersioni subacquee più belli e avventurosi donati dal territorio di Panama'. La spiaggia di Santa Catalina è un'oasi di pace riconosciuta per la sua più grande attrazione naturale: le onde di grande forza che non scendono mai sotto il metro di altezza che attirano i surfisti per il suo break consistente e potente. Santa Catalina è una vera rarità, una località poco conosciuta e battuta dal turismo di massa, una perla nera che spero mantenga la tranquillità e la bellezza che la caratterizzano nel Tempo.

Il Parco Nazionale di Coiba è un'area naturale protetta che sorge sulla omonima isola dell'Oceano Pacifico, un tempo veniva usata come isola-prigione mentre oggi è un Parco Nazionale che dal 2005 è anche patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. In questo lungo Viaggio in Solitaria intorno al Mondo, Sopra e Sotto il Livello del Mare, vado alla scoperta di luoghi poco battuti dal turismo di massa che spesso custodiscono i siti di immersione più belli e sconosciuti del paese che mi ospita. È stato così per il Brasile, l'Argentina, il Cile, il Perù, l'Ecuador e la Colombia. Dopo aver esplorato tutto il SudAmerica ho iniziato la scoperta del Centro America e il Mondo Sommerso custodito da Panama' mi ha veramente sorpreso e lasciato senza parole.

Le immersioni nel Parco Nazionale di Coiba sono tanto belle quanto selvagge, dominate da forti correnti oceaniche fredde, una fauna marina pelagica pazzesca (squali di ogni tipo, razze giganti, mante e tanto altro), una notevole comunità di tartarughe marine, nuvole di pesce che oscurano il Sole e aragoste enormi mai viste in tutta la mia carriera di subacqueo professionista! Il Parco Nazionale di Coiba è considerato uno degli ultimi paradisi naturali incontaminati e a mio parere è il nuovo Eldorado della Subacquea Mondiale. Tornerò presto a godere di tanta bellezza, donata gentilmente da Madre Natura, magari in compagnia di un bel gruppo di subacquei che amano andare alla scoperta del Mondo Sommerso poco conosciuto e sono curiosi di esplorare il Pianeta oltre le classiche mete sub blasonate e alla moda.

L'arcipelago di Bocas del Toro è tra le mete più conosciute e visitate di Panama', un vero paradiso tropicale situato sul Mar dei Caraibi dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Un'altra perla preziosa che si aggiunge alla collezione di meraviglie in questo lungo Viaggio alla scoperta del Mondo. Il turismo di massa negli ultimi anni è notevolmente aumentato anche grazie a chi si sposta da un luogo all'altro esclusivamente per "creare contenuti" al fine di sfamare il proprio pubblico virtuale. L'etichetta di "Gringos" è quella che viene utilizzata dai locali in Sudamerica e Centro America per definire il turista medio solitamente statunitense, ma oramai questa etichetta non può essere riunita sotto un'unica bandiera, che sfrutta il territorio per periodi brevi comunemente chiamati "vacanza". 

Il più delle volte i "Gringos" si spostano per poche settimane spinti dalla brama di sesso, droga e divertimento a basso costo e oggi anche in cerca di luoghi "instagrammabili" utili per pettinare ed accrescere il proprio EGO. Il "turismo da selfie" è un virus oramai radicato nel profondo dell'essere umano, come la dipendenza da social network, luogo virtuale in cui si può essere ciò che solitamente non si è nella vita reale, è la malattia più diffusa. La cura si trova nel Viaggiare lentamente accompagnati dal primordiale senso di scoperta insito in ognuno di noi, oggi offuscato dalle nebbie dell'EGO-TURISMO.

Viaggiare per riempire la propria vita di esperienze indimenticabili.

Viaggiare per ripulire spiagge e sentieri montani inquinati e deteriorati dal "Gringos Mondiale".

Viaggiare per preservare Madre Natura ritrovando sé stessi in luoghi lontani dalla propria comfort zone.

Viaggiare per arricchire la propria Anima.... non per EGO-TURISMO.

MESSAGGIO IMPORTANTE RIVOLTO AGLI EGO-TURISTI:

VIETATO TOCCARE E TIRARE FUORI DALL'ACQUA LE STELLE MARINE GIGANTI PER SCATTARE SELFIE.

SIETE PREGATI DI TROVARE LUOGHI NEL MONDO IN CUI NON OCCORRE UCCIDERLE PER UNA STUPIDA FOTO!

UN LUOGO DOVE PUOI OSSERVARLE SENZA INFASTIDIRLE E DOVE PUOI PERFINO TIRARTI IL SELFONE SENZA FARE UNA STRAGE DI INNOCENTI!

UNA VOLTA TROVATA LA SPIAGGIA PERFETTA, MAGARI DOPO LE FOTO VISTO CHE CI SEI, UNA VOLTA CHE SEI ARRIVATO FIN QUI PER CREARE CONTENUTI E LI HAI OTTENUTI, DAI UNA PULITA! 

RINGRAZIA MADRE NATURA CHE TI HA FATTO DA SCENOGRAFIA PER LE TUE CAGATE, A CUOR LEGGERO FAI IL GESTO PIÙ NOBILE, FAI IL SIGNORE E INGINOCCHIATI PER RIPULIRLA!

Saluto Panamà soddisfatto e piacevolmente sorpreso dalla grande bellezza che custodisce Sopra e Sotto il livello del Mare, ma con un velo di tristezza nel profondo della mia Anima dovuto dalla violenza e sfruttamento ai danni di Madre Natura causato dall'essere umano medio per il quale ho coniato l'appellativo EGO-TURISTA.  Il Viaggio continua con la bussola del mio Cuore che punta verso Nord e la curiosità di scoperta del Centro America pulsa forte. Mi attende a braccia aperte la Natura Selvaggia del paese della Pura Vida: il Costa Rica!